- Nome latino: Malva sylvestris
- Nome comune: Malva selvatica, Riondela
- Famiglia: Malvaceae
- Forma biologica: erbacea perenne
- Altezza pianta: 30-100 cm
- Periodo di fioritura: giugno-ottobre
- Quantità: circa 100 semi/una bustina è sufficiente per ca. 25 piante
- Busta piatta autosigillante con chiusura ermetica per proteggere i semi,con illustrazione botanica riprodotta da disegno originale ad acquerello.
- Istruzioni di coltivazione
- Parti commestibili: foglie, fiori e fusto dal sapore dolce
- Periodo di raccolta: si raccolgono le foglie finché sono tenere, i fiori appena sbocciati e fusti prima della fioritura.
- Utilizzo: le foglie crude in insalata, le foglie cotte in ripieni, zuppe, minestre e ristotti; i fiori per guarnire piatti oppure canditi; il fusto decorticato crudo in insalata o cotto
- Proprietà: contro la tosse, contro le infiammazioni gastriche, per dimagrire, idratanti, contro la stitichezza
- Parti utilizzate: le foglie e i fiori
- Come si usa: per uso interno infuso (3 g di foglie e fiori in 100 ml di acqua) contro la tosse e infuso (40 g di foglie e fiori in 1 litro di acqua) per l’effetto dimagrante; per uso esterno infuso (5 g di foglie e fiori n 100 ml di acqua) per sciacqui contro infiammazioni gengivali;
- Esposizione: mezzombra
- Terreno: ricco di azoto
- Luogo di coltivazione: in vaso o in piena terra
- Esigenza idrica: bassa
- Periodo di semina: primavera/autunno
- Come seminare: i semi devono essere coperti con un sottile strato di terra. Mantenere i semi umidi (non bagnati) alla temperatura di 20°C. Dopo la germinazione conservare in un luogo più fresco. Non lasciare alla luce diretta del sole.
- Germinazione: irregolare
- L’imperatore Carlo Magno la coltivava nel suo giardino, in un’aiuola particolare, per curare i membri della famiglia imperiale.
- Nella tradizione contadina veniva utilizzata per estrarre i pungiglioni delle vespe dopo una puntura.